"qualcosa di terribile che è stato tatuato per sempre nel braccio di una donna rinchiusa in un campo di sterminio nazista...
...L'ispirazione mi è nata il giorno della memoria..dopo aver visto un documentario che parlava di Giuliana...un pezzo di "teatro-danza", senza parole, per cercare di trasmettere tutto il dolore, la passione, la forza e l'umanità che stanno dietro al numero "76847"
...per non dimenticare...
...dedico questo spettacolo a Giuliana perchè, senza di lei e la sua incredibile storia, non avrei potuto realizzare quello che ho fatto...
Elena Righele, Scena
stefano
Lucia
Andrea Genito