Voci di donne maltrattate, discriminate, offese nel corpo e nell'anima. Voci di donne indifese eppure forti, che hanno viaggiato attraverso il tempo e lo spazio, superando barriere storiche, geografiche e culturali per fondersi in un unico vibrante grido di protesta...
...un viaggio poetico potente ed emozionante...
...potente strumento di indagine e denuncia sociale...
...un'ora e mezzo di spettacolo che da intimo diventa corale, in una sorta di condivisione di stati d'animo tra attori e spettatori, che difficilmente potranno restare indifferenti alla delicatezza ma anche alla brutalità degli argomenti trattati...
Giulia Armeni, Il Giornale di Vicenza
stefano
Lucia
Andrea Genito