Di Paolo Balzani
Libero adattamento di un racconto Di Louis Sepulveda
Chi ha detto che un gatto non può covare un uovo? Ancora: chi ha detto che una squadra di gattacci non possa allevare un pulcino di gabbiano e insegnargli a volare?
Lo dice Zorba , il gattone nero, a cui una gabbiana moribonda a causa del petrolio, affida il suo uovo.
E quando l’ uovo si schiude, il primo che il pulcino vede, è il gatto… e scatta l’imprinting. Zorba è la mamma. Qualcosa da obiettare?
Il pulcino si chiamerà Fortunata e lo sarà davvero.
Zorba tiene fede all’impegno e con l’ aiuto e la solidarietà dei gattacci del porto la gabbianella troverà la sua strada e imparerà a volare.
Il rapporto fra queste creature, così anomalo e carico di valori è un messaggio: Il diverso non è poi così diverso; la crescita e l’educazione sono patrimonio di tutti; la protezione del debole è un dovere che diventa privilegio.