Cari lettori del Palchetto! Siamo arrivati ad ottobre… il tempo vola, e si avvicina sempre più l’inizio di questo nuovo anno artistico.
Nel frattempo, come nuovo e vecchio botteghino, a giugno ho sentito, come fosse la prima volta, l’emozione di salire sul palcoscenico di Santorso per il saggio di Bottega...pardon: OLT!
Sono stati mesi ricchi e proficui per l’Associazione, ed io con maggiore fierezza ed orgoglio ne faccio parte, contento di essene dentro, ed impegnato ad essere presente, a dare aiuto, supporto ma soprattutto a cercare di imparare sempre di più - come forse mai mi era successo in passato - e a ricevere energie e voglia di fare!
Ho cominciato a partecipare alle riunioni della UILT vicentina e regionale e a cogliere le opportunità che questi eventi portano. Lo dico anche come testimonianza per chi non ha mai pensato di prenderne parte; in realtà sono arricchenti sotto vari aspetti, sia per il singolo e sia per gli altri associati UILT; qui nascono idee, progetti che fanno sentire il teatro amatoriale vivo, una vera rampa di lancio! Anche per farsi conoscere, per dare visibilità al proprio operato!
Passando ad altro, dal punto di vista formativo il 2014 è stato per me un anno “vivo”. A fine aprile ho partecipato ad un Workshop teorico–pratico organizzato dalla UILT a Monfalcone dal titolo “Corpografie”, che ha avuto come temi “il corpo, l’analisi del movimento e la composizione della presenza scenica”.
A fine giugno, ho seguito un altro corso intensivo dal titolo “il mestiere della Recitazione” che ha posto l’attenzione sugli strumenti fondamentali dell’arte dell’attore: il proprio corpo, la propria voce, lo spazio fisico in cui si agisce e la capacità “schizofrenica” di guardarsi da fuori per sorvegliare l’efficacia e la coerenza del proprio racconto scenico. Ogni vero attore è per forza di cose anche un autore.
- A) Utilizzo scenico della propria voce naturale;
- B) Utilizzo del proprio corpo nello spazio scenico;
- C) Costruzione di un personaggio teatrale.
...che dire: “molto molto interessante”! Mi sono sentito come un bambino che ha una sete pazzesca di sapere e di volere imparare; sembra che io non riesca ad accontentarmi, ho bisogno di riempirmi per poi, magari, poter dare anche di più!
In quel di febbraio e, per la precisione il 27 e 28, ho partecipato alla trasferta di Pistoia dell’Amleto in salsa piccante. Ringrazio tutto il cast perché mi son proprio divertito, il clima è stato intenso e, a quanto pare, ha portato i suoi frutti, con due premi!
Chiaramente ancora mi scuso con Stefano Pietribiasi che ha sopportato il mio russare, che però, niente ha a che vedere con quello di Sgud!!!!!!! Al confronto il mio è una leggera brezza marina… beh oddio forse proprio così no… vabbè diciamo pure, motosega con motore silenziato dai…
Vi saluto, e buon teatro a tutti, e che la Merda sia con voi!! Siempre, siempre… mi raccomando!
Andrea C.
stefano
Lucia
Andrea Genito