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L'emozione. La tensione. Il pensiero: "ma perché lo faccio?". La bocca secca. La voglia di mollare. E poi… e poi succede...si apre il sipario e succede il TEATRO!

Questa meravigliosa avventura che ci ha visto portare in scena emozioni simili, ci ha fatto ridere e soffrire insieme come se in una dimensione parallela ci fossimo parlati ed avessimo deciso il tema delle nostre rappresentazioni. Una linea rossa che ha sottolineato la nostra passione per la polvere del palcoscenico che ogni volta, come polvere magica, ci conduce lontano da noi, in un mondo altro che per un po' diviene la nostra unica realtà, nella quale tutto è straordinariamente Vero e la cui potenza è tale che sempre cerchiamo di ricrearla.

Non mi addentro in giudizi tecnici, non ne sono capace, ma posso sicuramente parlare delle straordinarie emozioni che la serata ha suscitato. Emozioni che divengono, per chi ama il teatro, una droga della quale non si può fare a meno.

Magia è la parola che ossessivamente mi gira nella testa, magia di voce, gesti e sguardi che per una sera ci ha fatto sentire un corpo unico nello sconfinato mondo delle emozioni umane e che in un piccolo teatro ha trovato il suo posto Grazie a chi ha reso possibile tutto questo e arrivederci alla prossima uscita dal guscio.

Giovanna M.

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